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NOSnews mercoledì 24 febbraio 2021 ore 16:03

​Toscana Plastic Free entra nelle scuole

L'obiettivo è sensibilizzare le giovani generazioni verso la cittadinanza attiva, la sostenibilità e stili di vita eco-consapevoli e plastic free



FIRENZE — Entra nel vivo il programma rivolto alle classi toscane che si avvale dell'ausilio tecnico di Vivilitalia e Legambiente e ha l'ambizione di coinvolgere il più capillarmente possibile le scuole primarie e le scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio regionale. Il progetto “Toscana Plastic Free” nasce nel Dicembre 2019  tra Consiglio regionale e Toscana Promozione Turistica e punta a una sempre maggiore informazione e consapevolezza sia dei cittadini toscani sia di chi sceglie la Toscana per le vacanze.

A disposizione delle scuole un pacchetto di strumenti e servizi articolati per approfondire le tematiche legate al ciclo dei rifiuti, alla corretta raccolta differenziata, ad acquisti consapevoli e sostenibili e alla filiera dell'economia circolare. Il tutto ideato per una gestione il più autonoma possibile da parte del corpo docente ed in grado di integrarsi con i programmi didattici ministeriali, caratteristica fondamentale in questo periodo di pandemia dove l'interazione con esperti esterni risulta particolarmente complessa.

“Questo progetto è molto importante perché scommette sul futuro e sui giovani toscani - ha detto Antonio Mazzeo presidente del Consiglio regionale della Toscana. Compito delle istituzioni è fare leva sulla nuova coscienza verde che per fortuna fra le ragazze e i ragazzi è molto forte e saranno loro a aiutarci a realizzare il grande obiettivo che ci siamo posti: rendere la nostra regione libera dalla plastica. Questa è la grande battaglia culturale che dobbiamo giocare e vincere nei prossimi anni e dobbiamo farlo cominciando dal basso, vale a dire dalle scuole e dal coinvolgimento di tutte quelle realtà dove direttamente o indirettamente gli enti locali e la regione possono incidere e dobbiamo farlo anche laddove questo può sembrare un aumento di costo nell'immediato, perché in realtà si tratta di un investimento sul futuro dei nostri figli e del nostro pianeta. Sono davvero orgoglioso che la Toscana sia una delle prime realtà italiane ad aver iniziato questa battaglia di civiltà, così come sono orgoglioso di essere stato promotore di questa svolta come consigliere regionale nella scorsa legislatura quando impegnammo la giunta a dare priorità nei bandi, affidamenti o gare di servizi a quelle realtà che utilizzano materiali biodegradabili e quindi meno inquinanti. E’ una battaglia che va rinnovata ogni giorno e, da Presidente del Consiglio Regionale, prometto il mio impegno e quello di tutto l’ente che rappresento”.

"Il tema del plastic free da un punto di vista turistico è fondamentale - ha aggiunto Francesco Palumbo direttore di Toscana Promozione Turistica. Lavorare con le scuole, gli enti locali e gli operatori della filiera diventa un meccanismo necessario e virtuoso per abituare tutti a comportamenti che mantengano al meglio i contesti della Toscana. Una iniziativa coerente con la strategia turistica regionale, un modello di sviluppo turistico sostenibile non solo per il rinnovamento dell’offerta ma anche per un orientamento al futuro, dove gli studenti sono i primi sostenitori e migliori referenti di questi modelli per garantire tale visione nei prossimi decenni. Le azioni programmate, che si inseriscono in un più ampio progetto di sostenibilità turistica, sono molteplici e mirano a raggiungere un obiettivo ambizioso sul quale stiamo investendo per proporre un sistema virtuoso di livello internazionale”.

"C’è sempre più attenzione, come è giusto che sia, alla sostenibilità ambientale che è diventata anche una motivazione di scelta delle località e delle strutture di vacanza. La Toscana si è impegnata da tempo, in modo concreto e convinto, per rendere efficace una vera e propria rivoluzione nell’approccio al tema, a partire dalle spiagge per arrivare ad ogni settore economico. E i turisti, soprattutto quelli provenienti dal nord Europa dove la cultura green è ormai consolidata, apprezzano e premiano la nostra regione scegliendola ancora di più come meta di visita e soggiorno. In questa rivoluzione, ovviamente, le scuole giocano un ruolo fondamentale perché educare al rispetto dell’ambiente è il primo passo per formare futuri cittadini, e turisti, civili" ha concluso Leonardo Marras, assessore regionale al Turismo.

Le azioni di promozione del progetto abbracciano un’ampia platea di interlocutori, sono orientate alla riduzione e al riciclo della plastica nell’ambiente e riguardano le scuole, le comunità locali, gli stabilimenti balneari e i turisti per qualificare la destinazione Toscana come sostenibile attraverso buone pratiche green.

Il progetto rientra nell’ambito di una strategia più ampia di Toscana Promozione Turistica per la riorganizzazione dell’offerta turistica regionale in chiave di sostenibilità secondo gli obiettivi dell’Agenda definita dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile.


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