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Gli studenti riscoprono la Torraccia
La visita della struttura ristrutturata nel 2015 dopo gli studi nell'archivio e nella biblioteca di San Vincenzo
SAN VINCENZO — Gli studenti della 2A della scuola media dell'istituto comprensivo di San Vincenzo hanno visitato la Torraccia. L’iniziativa è stata organizzata dal Comune di San Vincenzo, servizio Biblioteca e Archivio Storico, in collaborazione con la scuola e con i proprietari della Torre, la famiglia Bartoli, originaria di Pistoia, che già nel 2015 decise di restaurarla a sue spese consolidandone la struttura interna sotto la guida dell’architetto sanvincenzino Francesco Govi.
I primi passi dell’iniziativa sono stati mossi a seguito di un primo incontro che ha visto protagonista la classe stessa presso l’Archivio e la Biblioteca di San Vincenzo, sul tema delle bonifiche del lago di Rimigliano e dell’assetto del territorio. Grazie alla disponibilità dei proprietari quindi, durante la visita i ragazzi potranno toccare con mano, o quasi, ciò che hanno visto sulle carte verificando le trasformazioni del paesaggio a seguito delle bonifiche leopoldine e novecentesche e a seguito del processo di appoderamento iniziato dalla metà dell'ottocento dalla famiglia Alliata nella tenuta di Rimigliano.
La Torraccia, che si trova sul lato monte della via della Principessa, a pochi passi dal confine con il territorio piombinese, ha origini ancora incerte. Una delle ipotesi più accreditate fa risalire l'edificio al XIV secolo, costruita dalla Repubblica Pisana nell'ambito del sistema difensivo della costa, ma l'origine potrebbe essere anche più antica. Alta quasi 20 metri si eleva su tre piani fuori terra e un fornice al piano terreno, quest'ultimo utilizzato come vano tecnico per il controllo delle acque del lago. La terrazza, piazza d'armi, era coperta da un tetto di legno a quattro falde. La Torraccia, conosciuta come Torre vecchia, non può essere disgiunta dalla vicina Torre nuova, posta a ridosso della spiaggia e nei pressi della foce del Lago.
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