Giovani scienziati crescono
Sono 20 i ragazzi che hanno fatto il loro incresso all'Accademia Giovani per la Scienza di Pistoia in arrivo dalle scuole della provincia
PISTOIA — Francesco sogna di realizzare una bobina di Tesla. Elena vuole confrontarsi con altri aspiranti scienziati come lei. Gaia si impegna a coltivare una personalità razionale e precisa. Guglielmo desidera da sempre lavorare come astrofisico o fisico teorico. Non sono che uno scampolo del repertorio motivazionale dei 20 ragazzi che hanno fatto il loro ingresso per l'anno accademico 2020/2021 all'Accademia Giovani per la Scienza di Pistoia.
La realtà è promossa e gestita in proprio dalla Fondazione Caript come progetto sperimentale in evoluzione e offre a un gruppo selezionato di 41 giovani studenti la possibilità di partecipare, per un periodo di almeno due anni, a percorsi formativi di alto profilo, creando occasioni di incontro con i protagonisti della ricerca scientifica e della cultura, in Italia e in Europa. I 20 nuovi ingressi continueranno, insieme ai loro colleghi ormai veterani, a seguire le lezioni online in partenza per febbraio e per marzo.
Ma eccoli, i nuovi aspiranti scienziati. Dal Liceo Forteguerri di Pistoia sono arrivati Elena, Ludovico, Ginevra e Giulia. Dal Liceo Amedeo di Savoia provengono Lorenzo, Sofia e Gaia. A loro si sono aggiunti Elio e Gregorio dall’ITCS Pacini, Rebecca dall’IPSAAABI De Franceschi-Pacinotti e Sara dall’ITT Fedi-Fermi di Pistoia.
Gli altri provengono da altri istituti della provincia: dal Liceo Lorenzini di Pescia Andrea, Lorenzo, Guglielmo e Francesco; dall’ITS Marchi-Forti Giacomo e Kadija. Martina studia al Liceo Salutati di Montecatini e Jonathan all’ITSE Capitini di Agliana. Infine, anche un rappresentante di una scuola fuori provincia, Gianluca dell’ITS Buzzi di Prato.
Con le lezioni si comincia sabato 13 febbraio: il titolo è Introduzione all’intelligenza artificiale: il relatore è Angelo Frosini (introdotto dal Prof. Vaccaro), Ingegnere esperto di Machine Learning e Artificial Intelligence.
Il confronto di sabato 27 febbraio, Lo zinco: elogio dell’impurezza, sarà invece con Eleonora Aquilini, docente della Divisione Didattica presso la Società Chimica Italiana e Gabriella D’Arrigo, docente di Lettere dell’Istituto comprensivo di Lanzo Torinese che collabora stabilmente con il Centro Internazionale Primo Levi di Torino per la realizzazione di progetti riguardanti la figura e le opere di Primo Levi rivolti a docenti e classi della scuola secondaria di primo grado.
Giorgio Vacchiano – che a Pistoia è già conosciuto come testimonial della scorsa edizione del bando Sì ... Geniale! – venerdì 12 marzo spiegherà agli accademici come le foreste ci possono aiutare nelle crisi del nostro tempo (lui è infatti ricercatore e docente in gestione e pianificazione forestale all’Università Statale di Milano).
Infine, sabato 27 marzo Emma Angelini – Professoressa ordinaria di Chimica e Fisica al Dipartimento di Scienze Applicate e Tecnologia del Politecnico di Torino – con I custodi del passato spazierà in ambito storico.
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