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Il museo va a scuola in versione digitale
E' dedicato agli alunni e agli studenti tra i 6 e i 18 anni il progetto che mette il polo museale cittadino a disposizione della didattica
CARRARA — Ci sono Carmi, mudaC, museo del Marmo: è un percorso didattico completo e fruibile in modalità online quello che il Comune di Carrara e la multiservizi cittadina Nausicaa mettono a disposizione degli istituti scolastici del territorio con il progetto Il Museo va a Scuola, dedicato agli alunni e agli studenti dai 6 anni ai 18 anni.
I percorsi si articolano in 8 lezioni per ciascun museo. Si tratta di veri e propri documentari per i più grandi, vale a dire gli studenti dagli 11 ai 19 anni, e di filmati di animazione per i più piccoli, vale a dire gli alunni della primaria dai 6 ai 10 anni. E’ prevista anche l’elaborazione, produzione e realizzazione di laboratori didattici fruibili attraverso il portale. Sul sito Nausicaa è già visibile un’anteprima del progetto e dall’11 febbraio sempre attraverso il portale le scuole potranno aderire e “prenotare” le visite guidate online.
I contenuti riguardano per il Museo del Marmo Domenico Zaccagna, Carrara e le Alpi Apuane, Luni colonia romana, Il marmo, il travertino e il granito, Il trasporto del marmo, La sala design e Felice Vatteroni. Per il Carmi Villa Fabbricotti, le Sculture ambientali, Michelangelo pittore, scultore e architetto, Michelangelo e Carrara, Il David, Michelangelo e la contemporaneità, Michelangelo al cinema Il Peccato e Michelangelo-Infinito. Infine, per il mudaC, le Biennali storiche, le Biennali degli anni 2000, Disegnare il marmo, Jannis Kounellis al mudaC, Ah Galla di Fabio Viale, Il museo del futuro il progetto del direttore Laura Barreca, Il Capo di Yuri Ancarani una nuova opera al museo.
L'idea di rendere digitale l'esperienza della visita al polo museale cittadino nasce con l’intenzione di assicurare la continuità delle attività educative museali in questo momento di emergenza sanitaria, spiega il Comune, e la finalità è quella di realizzare un percorso multimediale per ogni sito così da valorizzarne la storia e il rapporto con il territorio, offrendo un percorso didattico adattabile alle necessità di ciascun target di riferimento.
Il personale museale, in collaborazione con altre professionalità di Nausicaa, ha lavorato alla creazione del progetto, con un portale web dedicato e video sui vari argomenti delle lezioni, che avranno la caratteristica di fornire informazioni di base per stimolare in seguito il dibattito durante la visita on line con l'ausilio del virtual tour.
«Da insegnante - commenta il sindaco Francesco De Pasquale - non posso che essere entusiasta di questo progetto: è un valore aggiunto per una pubblica amministrazione poter consentire ai propri studenti di fruire dei musei comunali anche quando questi non sono fisicamente raggiungibili. Fare cultura sotto pandemia non è facile, ma con questo progetto presentiamo una nuova modalità per stare vicini e fruire delle nostre risorse artistiche nel rispetto delle norme".
"In realtà iniziative di questo tipo hanno un valore aggiunto che potrà essere utile anche superate le limitazioni imposte dalla pandemia, perché la piattaforma potrà comunque essere utilizzata per avvicinare gli studenti al mondo dei musei, una sorta di primo approccio propedeutico alle visite e ai laboratori didattici in presenza", specifica l’assessore alla cultura Federica Forti.
"Grazie alle tante professionalità di cui dispone, la nostra azienda è riuscita a farsi trovare pronta e a rispondere positivamente alla richiesta dell’amministrazione di trasformare questo progetto in realtà", ha dichiarato il presidente di Nausicaa Luca Cimino.
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