L’allenatore della Fiorentina Italiano e la giornalista di Sky: ecco cosa è successo
hanNOScritto giovedì 25 febbraio 2021 ore 10:01
"Io, professoressa e autrice di testi scolastici"
Elena Cerboneschi ha incontrato gli studenti nella biblioteca della scuola ed ha raccontato loro l'attività di autrice di testi di matematica e fisica
PISA — La professoressa Elena Cerboneschi si è raccontata in una intervista con alcune studentesse del Liceo Santa Caterina di Pisa che l'hanno incontrata nei grandi spazi della biblioteca della scuola.
Prof, ci può parlare della professione di coautrice?
"Oltre che a essere da poco un’insegnante di matematica e fisica presso questo liceo, da alcuni anni faccio parte di una squadra di autori che operano per la casa editrice Zanichelli, lavorando su libri di fisica".
Qual è la sua mansione all’interno del suo gruppo?
"Ogni anno i libri scolastici richiedono “manutenzione”, cioè di essere rinnovati e aggiornati. I titoli variano: quelli di cui ci occupavamo al tempo della mia prima esperienza si riconoscevano per la presenza del nome del loro autore storico, Ugo Amaldi, un fisico di grande fama, che oramai non lavorava più direttamente al libro".
Quando ha incontrato per la prima volta il mondo dell’editoria?
"Ero all’università e, per caso, venni a sapere che l’ufficio Mondadori di Firenze cercava persone che potessero occuparsi della manutenzione di libri di fisica, come quelli degli autori Caforio e Ferilli. Fu così che decisi di spedire il mio curriculum. Con sorpresa e piacere, qualche mese dopo, eravamo nel 2003, appresi di essere stata scelta".
Come è stata la sua esperienza in Mondadori?
"In Mondadori ho avuto un ruolo generale nella filiera del libro. Per questo mi furono affidate revisioni di libri in varie materie scientifiche, sia la matematica, che la chimica e la biologia. Il mio lavoro richiedeva di occuparmi della redazione e della correzione, oltre che dell’impaginazione grafica".
Ci ha detto che non lavora più per la Mondadori? Perché?
"Nel 2015 sono passata ad una casa editrice concorrente (risatina di sottofondo), la Zanichelli. Presi questa decisione perché in Zanichelli vidi maggiori opportunità, sia da un punto di vista lavorativo che economico. In Zanichelli ho avuto e tutt’ora ho il ruolo effettivo di scrittrice, cioè quello di autrice a tutti gli effetti".
Ci può dire cos’altro occorre conoscere, oltre alla materia specifica, quando si lavora alla redazione di un libro scolastico?
"Per prima cosa è importante ricordarsi il pubblico a cui è rivolto, gli studenti, perciò la terminologia è fondamentale. Non bisogna però dimenticare che i veri “clienti” sono i professori, cioè coloro che decidono quale libro sia più adatto e lo scelgono per l’adozione in una rosa di proposte fatte dalle diverse case editrici".
Come riesce a organizzarsi e quanto tempo le prende questa attività?
"Non è un lavoro strutturato, ha scadenze fisse solo nel periodo di maggiore richiesta, cioè all’inizio dell’anno, poiché è il periodo che precede la promozione dei libri. Escluso questo periodo, per il resto è un lavoro facilmente compatibile con le altre attività personali".
L’esperienza dell’editoria l’ha aiutata nell’insegnamento?
"In realtà sì, l’abilità nello scrivere mi ha reso più sicura nell’insegnamento e nel rapportarmi con gli studenti, in quanto mi ha aiutata a capire meglio le loro esigenze per l’apprendimento".
Che sensazioni le ha dato il primo libro a cui ha lavorato in Mondadori, nel 2004?
"Appena edito ne fui molto orgogliosa tanto da chiedere all’editore svariate copie da regalare ai miei amici e parenti; era soddisfacente vedere il risultato finale dopo tanto lavoro. Oggi una nuova pubblicazione non ha più lo stesso effetto di prima, ma offre comunque grandi soddisfazioni".
Ha intenzione di continuare in questa occupazione?
"Certamente, anzi, se potrò, ancora per molto. Nonostante questa mia duplice attività, per me non è un peso, anzi è solo uno strumento in più, che giova alla mia attività di insegnante, iniziata appunto questo anno. Scrivere non è un mestiere che puoi abbandonare!"
Foto di Aurora Piazza
Intervista di Angelica Sinibaldi e Aurora Piazza
Liceo Scientifico Santa Caterina, Pisa
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