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Checchi al top nelle Olimpiadi di Matematica
Anche quest'anno gli studenti del liceo scientifico fucecchiese si sono fatti onore. Secondo posto per Elena Berhoxha, terzo per Alessandro Barbensi
FUCECCHIO — Liceo scientifico Arturo Checchi al top nelle Olimpiadi di Matematica: anche quest'anno si sono fatti onore gli studenti fucecchiesi, sul podio nelle gare nazionali col secondo posto per Elena Berhoxha e terzo per Alessandro Barbensi nella categira 17-18 anni. La kermesse è tra le più importanti a livello nazionale, e si tratta della XXXI Olimpiade Gioiamathesis, conquistando il secondo e il terzo posto nella categoria 17-18 anni.
Sul podio, si diceva, sono saliti Elena Berhoxha, classe 4ALS, classificata al secondo posto, e Alessandro Barbensi, classe 4BLSa, che dopo il primo posto conquistato lo scorso anno ha chiuso in terza posizione. Sempre nella categoria 17-18 anni quarto posto per Dario Bachi, classe 4BLSa, mentre Diego Cardi, classe 2ALS, ha ottenuto un ottimo sesto posto nella categoria 15-16 anni.
Grande soddisfazione da parte della dirigente scolastica Genny Pellitteri, della referente professoressa Sara Ignesti e di tutti gli insegnanti nel vedere premiata la passione dei loro alunni che, grazie allo studio e all'impegno quotidiani, hanno raggiunto l'eccellenza nella preparazione, motivo in più per esortarli a mantenere viva la voglia di mettersi alla prova in competizioni simili.
Gli studenti dell’istituto Arturo Checchi, peraltro, non sono nuovi a raggiungere livelli altissimi alle gare scientifiche proposte dalle varie Università e Associazioni italiane, infatti anche quest’anno alcuni alunni si sono qualificati alle finali nazionali dei Campionati internazionali dei giochi matematici organizzati in collaborazione con l'Università Bocconi di Milano.
Anche la vicesindaco e assessora alla scuola Emma Donnini e tutta l'amministrazione comunale si complimentano con gli studenti per gli eccellenti risultati raggiunti e con la dirigente scolastica e i professori per la capacità di preparare al meglio i ragazzi che hanno dimostrato ancora una volta: "È sempre bello - sottolinea Donnini - mettersi alla prova in contesti che vadano oltre la singola scuola".
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