fanNOScuola giovedì 14 gennaio 2021 ore 12:23
Toscana a scuola di soccorso con le Misericordie
Il progetto di primo soccorso è rivolto a tutte le scuole dall’infanzia alle superiori, con la possibilità di seguire le lezioni anche a distanza
FIRENZE — Il Covid non ferma il progetto delle Misericordie che ha già formato al primo soccorso oltre 50 mila studenti delle scuole toscane e che torna anche nell’anno scolastico 2020-2021, per tutte le scuole dall’infanzia alle superiori, con le precauzioni anti-Covid e con la possibilità di seguire le lezioni anche a distanza.
In un solo mese, da quando è stata diramata alle scuole la circolare informativa dell’Ufficio scolastico regionale, sono già 7.000 gli studenti iscritti.
Asso è l'acronimo di A Scuola di Soccorso, il progetto partito tre anni fa sulla base di un apposito protocollo con il Miur, ha riscosso da subito grande successo: 11.000 adesioni il primo anno, 25.000 il secondo, 35.000 nel 2019-2020, quando però gli incontri sono stati forzatamente interrotti dalla pandemia con 17.000 studenti raggiunti.
I formatori delle Misericordie hanno adeguato gli incontri alla nuova situazione, eliminando tutto ciò che potrebbe mettere a rischio la sicurezza, e deciso di riproporre il percorso anche quest’anno.
Quattro i moduli formativi messi a punto, differenziati come contenuti e durata, in base all’età. Si parte con un’ora per la scuola dell’infanzia, in cui un orsetto molto saggio, protagonista di un’avvincente fiaba, insegnerà ai bambini fra 3 e 6 anni ad evitare comportamenti rischiosi, gestire lo spavento di fronte ai piccoli infortuni, chiamare i soccorsi in caso di necessità. Per elementari e medie le ore di lezione sono due, con contenuti però differenziati tra i due livelli. Infine il quarto modulo, il più avanzato, è riservato agli studenti dell’ultimo anno delle superiori, che abbiano compiuto 18 anni: prevede 5 ore e abilita anche all’uso del defibrillatore.
Gli studenti potranno scegliere se partecipare in presenza oppure a distanza, tranne che per l’ultimo modulo che dev’essere obbligatoriamente svolto in presenza, visto che l’abilitazione all’uso del defibrillatore richiede un parte pratica non eliminabile.
Il corso è assolutamente gratuito e tutte le scuole interessate possono prendere contatto con l’ufficio formazione della Federazione regionale delle Misericordie.
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