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NOSnews giovedì 10 marzo 2022 ore 12:36
Esami di italiano in carcere a Porto Azzurro
Il corso di lingua italiana è reso possibile tra la Casa di reclusione "De Santis" e l'Università per Stranieri di Siena e Cils
PORTO AZZURRO — Per la prima volta nella veste di sede di esame istituita presso un Istituto Penitenziario, il Polo Universitario Penitenziario dell’Università per Stranieri di Siena (PUP) e la CILS hanno svolto le prove d’esame per l’ottenimento della certificazione A2 Integrazione e B1 cittadinanza destinate a dieci detenuti stranieri ospiti della Casa di Reclusione “Pasquale De Santis” di Porto Azzurro.
La sessione d’esami è stata possibile a seguito di un percorso intrapreso lo scorso anno con l’avvio dei corsi di lingua italiana destinati a detenuti stranieri e organizzati dal PUP.
I corsi strutturati su tre livelli di competenza linguistica hanno coinvolto circa 20 studenti con incontri settimanali con i tutor dell’Università. I corsi d’italiano, la certificazione linguistica e infine la possibilità per i detenuti di iscriversi ai corsi di laurea dell’Unistrasi rappresentano ulteriori percorsi di inclusione che il Polo Penitenziario dell’Università per Stranieri di Siena ha deciso di costruire insieme alle istituzioni penitenziarie della Toscana.
"Come Polo Universitario Penitenziario dell’Unistrasi siamo felicissimi di questa proficua collaborazione, che prosegue con l’iscrizione al corso di laurea in Mediazione Linguistica e Culturale di un detenuto e la realizzazione di ulteriori percorsi di formazione linguistica. - .si legge in una nota congiunta a firma della Prof.ssa Antonella Benucci, Delegata del Rettore per Polo Universitario Penitenziario della Toscana, del Dott. Mauro Pellizzi referente corsi di lingua italiana per il Polo e della Dott.ssa Viola Monaci dottoranda e collaboratrice per il Polo -Un ringraziamento particolare va ai detenuti che hanno partecipato ai corsi di lingua italiana, agli studenti tutor dell’Unistrasi che in questi mesi hanno accompagnato e preparato i candidati nella formazione delle competenze richieste, al Direttore della Casa di Reclusione di Porto Azzurro Dott. Francesco D’Anselmo, alla Comandante di Reparto Dott.ssa Giulia Perrini, alle Funzionarie della Professionalità Giuridico-Pedagogica Dott.ssa Giuseppina Canu e Dott.ssa Mariasara Aiosi, al personale di Polizia Penitenziaria, e alla volontaria dell’Associazione Dialogo Maria Antonietta Brucciani, che hanno accettato questa sfida e infine alle colleghe del Centro CILS che fin dall’inizio hanno dato la loro disponibilità e messo a disposizione le loro competenze".
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