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fattiNOStri giovedì 19 gennaio 2023 ore 16:15
Pontedera Orienta per gli studenti del futuro
Riparte l'evento dedicato agli studenti delle classi quinte delle superiori: dall'università alla scuola per mediatori linguistici, ecco gli sbocchi
PONTEDERA — Ha inizio Pontedera Orienta 2023, l’evento di orientamento post-diploma rivolto alle studentesse e agli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori della città.
Oltre all’assessore alle Politiche educative e scolastiche Francesco Mori, presenti la responsabile provinciale per la programmazione della rete scolastica Antonietta Scognamiglio, il dirigente scolastico dell’Iti "Marconi" Pierluigi Robino, la vicepreside del XXV Aprile Giulia Piccirilli e vari referenti per l’orientamento di tutti gli istituti superiori di Pontedera.
L’evento, nato nel 2014 su idea della professoressa Marilina Saba, torna dopo due anni di stop a causa della pandemia con una stretta collaborazione da parte degli istituti di Pontedera, coordinati dalla professoressa Mariarosaria Passaro, e permetterà agli studenti di incontrare varie realtà universitarie e accademiche regionali e nazionali, tra cui varie facoltà dell’Università di Pisa, Its Eat Settore Agroalimentare, la Libera accademia di Belle arti di Firenze, la Naba, l’agenzia Cultural Care-Au Pairin the Usa di Milano e la Scuola superiore mediatori linguistici "Carlo Bo" di Firenze.
"La progettualità di questo evento non è stata affatto scontata dopo questi due anni di emergenza - ha detto il preside Pierluigi Robino - facendo maturare la voglia di condividere quest’iniziativa in una logica di comunità per il territorio. Vorrei poi sottolineare l’importanza del lavoro degli insegnanti, che si sono attivati insieme ad alcuni loro studenti per la buona riuscita di un così importante evento che vede coinvolti ben mille ragazzi".
"Vorrei ringraziare tutti i soggetti organizzatori per la volontà di accompagnare gli studenti nella scelta del loro percorso formativo con tutti gli strumenti possibili - ha dichiarato Scognamiglio - il tutto in una visione di coesione della comunità della Cittadella e per fare in modo che tutte le informazioni sull’orientamento arrivino alle famiglie in maniera concreta. Vorrei anche congratularmi per l’iniziativa che vede il villaggio scolastico come il primissimo promotore di eventi di questo tipo a livello provinciale proprio per la qualità del messaggio e per la quantità dei tanti enti coinvolti".
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