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NOSnews giovedì 19 novembre 2020 ore 19:08

Maratona toscana della ricerca con la Bright-Night

Gli incontri multimediali caratterizzeranno l'evento dedicato ai ricercatori. Crescita salute e fiducia le parole chiave nell'anno della pandemia



FIRENZE — La Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori nata nel 2005 per iniziativa della Commissione UE avrà in Toscana una edizione 2020 in versione multimediale a causa delle restrizioni dovute all'emergenza sanitaria. La manifestazione  è in programma venerdì 27 Novembre, ma si estenderà anche a sabato 28 e ai giorni precedenti.

L’edizione dell’anno della pandemia è stata presentata dall’assessora con delega a università e ricerca, Alessandra Nardini, che ha guidato la diretta audio video con il rettore dell’Università di Firenze, Luigi Dei e, in remoto, la rete di università e istituti di ricerca.

In primo piano le parole chiave “crescita, salute, fiducia” come vuole l'acronimo "Brilliant Researchers Impact on Growth Health and Trust in research" (Bright, appunto) accanto a “la fiducia e l’impegno della Regione Toscana” richiamati da Bernard Dika, consigliere per le politiche giovanili del presidente Eugenio Giani.

“La ricerca - ha detto il rettore Luigi Dei - è fatta per oltrepassare i limiti e mai come quest’anno la manifestazione raccoglie la sfida, anche nella forma che assume l’appuntamento dei cittadini con la scienza, con un’edizione tutta digitale. E una delle chiavi per superare insieme questo periodo di emergenza, drammatica e globale, è proprio la passione e la determinazione con la quale le ricercatrici e i ricercatori si impegnano quotidianamente per trovare le soluzioni che serviranno per costruire un mondo migliore”.

L’assessora Alessandra Nardini ha aggiunto “Oggi gli occhi del mondo intero sono rivolti alla scienza. Tuttavia assistiamo anche a tentativi sistematici di minare l’oggettività scientifica e la credibilità stessa del metodo scientifico. La scienza va protetta dall’anti-scienza. Proprio la recente pandemia ci ha dato prova dei rischi e delle potenziali tragiche conseguenze di questo aspetto. Diffondere il valore del ruolo della scienza nelle nostre società e del rigore del metodo scientifico è dunque quantomai importante. Bright Night è un occasione per ricordare il rilevante impatto del lavoro delle ricercatrici e dei ricercatori sullo sviluppo sella società, facendo così aumentare la fiducia nella ricerca. Scienza e ricerca sono strumenti primari nel contrasto alle disuguaglianze sociali, sanitarie, di accessibilità ai servizi, di partecipazione alla vita delle nostre società. Inoltre c’è il necessario cambio di rotta nella lotta ai cambiamenti climatici: oggi abbiamo finalmente capito che non può esserci sviluppo reale che non sia anche sostenibile. La scienza, da questo punto di vista, ha il compito storico di offrire orizzonti sostenibili per la sopravvivenza del pianeta in molteplici ambiti delle nostre società, dai processi industriali, alle risorse energetiche, fino alla mobilità". “Mi auguro che i nostri giovani sentano questa 'chiamata alla scienza', come una grandissima occasione non solo di aprire le proprie menti e sviluppare competenze straordinarie, ma anche di contribuire in modo determinante al futuro della Terra e dell’Umanità” ha concluso l'assessora.

Collegati in remoto durante la presentazione dell'evento, Lisandro Benedetti Cecchi, prorettore per la ricerca dell'Università di Pisa, Tarcisio Lancioni, delegato alla comunicazione dell'Università di Siena, Alessandra Giannotti, delegata alla Terza missione dell'Università per stranieri di Siena, Mariagrazia Alabrese, delegata rettrice della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, Marco Paggi, delegato alla ricerca della Scuola IMT Alti Studi Lucca, Vincenzo Longo, responsabile della unità operativa dell'IBBA-CNR di Pisa, Carlo Meletti, direttore della sezione di Pisa dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Il team è composto inoltre dalla Scuola Normale Superiore e coinvolge, fra gli altri enti di ricerca, anche l’Istituto nazionale di fisica nucleare e importanti istituzioni culturali sul territorio.


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