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La nuova scuola nasce con una tesi di laurea
La riqualificazione strutturale e architettonica della scuola di Migliana al centro del lavoro con cui Elia Nistri di laurearsi col massimo dei voti
CANTAGALLO — La riqualificazione strutturale e architettonica della scuola materna di Migliana al centro del lavoro con cui Elia Nistri di laurearsi col massimo dei voti. È di pochi giorni fa la consegna delle chiavi della vecchia scuola al sindaco di Cantagallo Guglielmo Bongiorno da parte del parroco don Luigi D’Arco. Intanto il progetto per la realizzazione della nuova scuola, che prevede un investimento complessivo di circa 1 milione di euro, è già definito e candidato a essere finanziato con i fondi del Pnrr nell’ambito del programma Futura - La scuola per l’Italia di domani.
L’edificio è destinato ad avere una centralità speciale nel borgo e offrirà spazio anche per un centro civico polivalente. E se il buongiorno si vede dal mattino... “Il progetto per la costruzione della scuola nasce anche da una bella esperienza che ci riempie d’orgoglio - mette in evidenza il sindaco -. Ne sono protagonisti Elia Nistri, un giovane studente della facoltà di Ingegneria oggi laureato con il massimo dei voti, e il Comune di Cantagallo, in particolare l’ufficio tecnico guidato dall’architetto Nicola Serini”.
La tesi di laurea di Elia è stata sviluppata nell'ambito di un tirocinio curriculare svolto nell'Ufficio tecnico del Comune lo scorso anno e ha avuto per oggetto proprio la riqualificazione strutturale e architettonica della scuola di Migliana, mettendo a confronto le ipotesi della riabilitazione dell’edificio esistente o la completa ricostruzione. “Così il progetto, condiviso ed elaborato in sinergia con il Comune, è stato candidato a essere finanziato con i fondi del ministero dell’Istruzione per la realizzazione di strutture da destinare ad asili nido e scuole dell’infanzia”, mette in evidenza Bongiorno.
“La nuova scuola sarà un edificio funzionale e contemporaneo, in grado di legarsi con la tradizione del territorio - sottolinea l’architetto Serini - l’edificio sarà organizzato su due livelli, la scuola materna occuperà il piano terra mentre il primo piano ospiterà un grande spazio polivalente che potrà accogliere gli eventi della scuola ma anche quelli della comunità”. Anche sulla base delle valutazioni contenute nella tesi di Elia Nistri è sembrato assolutamente opportuno, per motivi di sicurezza ed economici, procedere con la demolizione e la ricostruzione dell’edificio.
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