desigNOS martedì 28 febbraio 2017 ore 03:15
L’ape Ma? Ja!
Un’interpretazione personale soft-psichedelica
PONTEDERA — L'arte psichedelica nasce e si sviluppa negli anni '60-'70, in grandi città nordamericane come San Francisco, Los Angeles e New York da cui si diffonde in tutto il mondo. Il fenomeno si manifesta in molte forme d'arte compresa la musica, di cui va a caratterizzare graficamente le cover di molti album di canzoni.
Possono essere considerate psichedeliche quelle attività espressive che hanno tentato di rappresentare in modo artistico il mondo interiore della psiche e che si ispirano, negli aspetti grafici, alla tecnica del fumetto e alla grafica orientale e nei contenuti al flusso di coscienza, tecnica narrativa riferita d una libera rappresentazione del pensiero. Le linee psichedeliche, tracciate in modo irregolare e contorto, vogliono comunicare una voluta distorsione dell'immagine, tale che potrebbe essere frutto di un’allucinazione generata da uno stato di percezione sensoriale alterata; Fatto questo che, all'inizio del decennio, dette il pretesto all'uso di droghe allucinogene. La finalità di quest'arte era di far raggiungere all'artista prima e ai fruitori poi, il border line, il limite estremo dell'esperienza, di far cambiare le regole o magari di romperle, dando vita a un vero e proprio incontro esplosivo del ritmo con l'emozione.
L'Italia, culla del Rinascimento, del Barocco e di altri importanti movimenti culturali e artistici che, nei secoli, dal Bel Paese si sono diffusi nel mondo, oggi, in un percorso inverso, si trova a "importare" l'arte psichedelica dall’estero. Date queste premesse abbiamo avuto l’idea di realizzare una tavola illustrata ispirata a una versione psichedelica dell’arte tradizionale. Per il titolo abbiamo pensato a qualcosa di volutamente ironico, costituito da un gioco di parole: “Ape Ma? Ja!”. Per quanto riguarda i contenuti ci siamo ispirati, in qualche modo, all'”Elogio alla rosa” di Gianbattista Marino: un po’ come in quella lirica abbiamo voluto rompere le regole con la tradizione e abbiamo intersecato nella nostra composizione grafica, realizzata a 4 mani, i temi floreali con tessuti, architetture e insetti. La rappresentazione della natura nella tavola si basa su una personale interpretazione dello stile psichedelico di cui abbiamo pensato di offrire una versione “soft”, in modo tale da poter essere più facilmente accostato alla grafica tradizionale, meno violenta e più diretta, più favcilmente intuibile in quanto più vicina al soggetto.
Davide Benvenuti, Michela Umboni
4BU Liceo Montale Scienze Umane - Pontedera
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