Il sociosanitario raddoppia e l'Einaudi non ci sta
Con una lettera aperta alla Regione il il personale docente e non dell'istituto contesta la scelta di duplicare il corso serale in una scuola vicina
PISTOIA — Il corso serale per l'indirizzo sociosanitario raddoppia e l'Einaudi non ci sta. Con una lettera aperta alla Regione Toscana, docenti e personale Ata contestano a chiare note la decisione attribuita alla Provincia di Pistoia di istituire un secondo corso serale per il medesimo indirizzo in un istituto proprio vicino al professionale Einaudi.
Il j'accuse del personale scolastico è sia sul metodo, che nella lettera si dice privo di ricognizioni, approfondimenti e interlocuzioni, che sul merito: "Si è pensato di duplicare un indirizzo già esistente - si legge nella lettera aperta - ovvreo il corso serale dell'indirizzo socio-sanitario, già presente da circa vent'anni all'Ipsscs Einaudi, concedendo ad altro istituto limitrofo lo stesso indirizzo serale".
L'Einaudi nega mancanza di disponibilità nell'indirizzo socio-sanitario sia carente rispetto ai bisogni, e attacca: "Il danno in termini di immagine per l'Ipsscs Einaudi è incommensurabile". Quindi la sottolineatura: "Il serale riguarda l'educazione degli adulti, e in questo caso si parla di primo periodo equiparato al biennio, di un secondo periodo ovvero terza e quarta, e di un terzo periodo, il quinto anno. E questo doveva essere oggetto di delibera - si legge nella lettera - non il secondo periodo".
L'appello è diretto al presidente della Regione Eugenio Giani "perché sia la delibera provinciale, sia la delibera regionale vengano riviste e modificate e possa essere riportato il corretto equilibrio".
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