wiredNOS martedì 01 marzo 2022 ore 10:05
Campagna social contro la violenza on line
Tra gli abusi il cyberstalking, incitamento all'odio, il doxxing, pubblicazione di informazioni private e l'uso di immagini e video come i deepfake
PISA — Le Nazioni Unite hanno lanciato una campagna contro la violenza di genere su internet, con un proprio simbolo per aderirvi attraverso i social media. È la campagna "bodyright", lanciata dall'Agenzia delle Nazioni Unite per la popolazione UNFPA, che vuole affermare il diritto di donne, di giovani, di minoranze etniche e di comunità LGTB ad essere protetti dalla violenza online.
"Tutti hanno il diritto di vivere liberi dalla paura e dalla violenza, sia online che offline", ha dichiarato il direttore esecutivo dell'UFNPA Natalia Kanem. E. "È tempo che le aziende tecnologiche e i responsabili politici prendano sul serio la violenza digitale".
Secondo un sondaggio il 38% delle donne a livello globale ha subito una qualche violenza digitale e ben l'85% vi ha assistito.
Tra gli abusi che sono possibili online l'UNFPA include il cyberstalking: incitamento all'odio, il doxxing: pubblicazione di informazioni private su un individuo e l'uso non consensuale di immagini e video come i 'deepfake'.
Con questo simbolo si vuole diffondere l'esigenza che "le immagini dei nostri corpi ricevano lo stesso rispetto e protezione online di cui godono la musica, i film e persino i loghi aziendali".
Elisa Battaglia, Pisa
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