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terraNOStra venerdì 31 marzo 2017 ore 08:04
Il Capodanno Pisano
Rinasce una tradizione secolare.
PISA — Il Capodanno Pisano è il primo giorno dell’anno secondo lo “stile pisano” o “calendario pisano”. Questa festa si svolge il giorno 25 Marzo e celebra l’Annunciazione della Vergine Maria, ovvero l’Incarnazione di Gesù Cristo, secondo il calendario liturgico. Nel Medioevo i Pisani considerarono così importante questa ricorrenza religiosa da farla coincidere con l’inizio del nuovo anno. Questo inizio d'Anno era scandito da un orologio “solare”: nel Duomo un raggio di sole entrava da una finestra detta “Aurea” colpendo una zona prossima all'altare maggiore, a mezzogiorno in punto. Questo era il segnale d’inizio dei festeggiamenti. Fino al XVIII secolo nelle varie città che componevano il Granducato di Toscana, erano in vigore diversi calendari, ognuno con le proprie regole, secondo le rispettive usanze e tradizioni. Questo modo diverso da città a città di scandire il tempo poteva portare a dei disguidi dato che lo stesso giorno poteva cadere, nelle varie città, in anni diversi. Lo “stile pisano” durò fino al 20 novembre 1749 quando, per decreto del granduca Francesco Stefano di Lorena, fu deciso che l'anno sarebbe iniziato con il primo gennaio.
A Pisa questa tradizione è stata ripescata negli anni Ottanta e il 25 Marzo è diventato un appuntamento per ricordare la grandezza della repubblica marinara medievale. Quest’anno Pisa ha dato inizio al 2018 con un cartellone pieno di eventi per celebrare la tradizione. Fra gli appuntamenti più apprezzati sono stati, presso il Fortilizio e la Torre Guelfa (più nota come la Cittadella, recentemente restaurata), la mostra della collezione di opere pittoriche e grafiche “Alla scoperta di Pisa” dell’artista Da Caprile e la mostra dei costumi del “Gioco del Ponte”, aperte rispettivamente di sabato e domenica fino al 5 e il 15 Aprile. La giornata ha visto inoltre i cortei storici in Piazza dei Cavalieri e in piazza del Duomo, il lancio dei paracadutisti sul Ponte di Mezzo, la presentazione degli equipaggi delle Repubbliche Marinare in piazza Garibaldi e numerosi giochi storici con feste, balli e canti medievali in varie piazze del centro, da piazza Vittorio Emanuele a piazza Dante. Le celebrazioni si sono concluse con splendidi fuochi d'artificio sui Lungarni, accompagnati dal primo concerto del Capodanno Pisano.
Costanza Alberti
4A XXV Aprile - Liceo Classico, Pontedera
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