google ads
Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.
quinos, Cronaca, Sport, Notizie Locali quinos
domenica 28 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Foti: «Proteste all'università contro accordi con Israele? Era meglio mandarli a zappare»

fanNOScuola mercoledì 29 marzo 2023 ore 13:31

Studenti a scuola di falso made in Italy

In Camera di commercio l’evento “Il falso danneggia tutti” con le scuole fiorentine. Bassilichi: “Diffondere la cultura della legalità”



FIRENZE — Il giro d’affari del falso made in Italy vale oltre 9 miliardi di euro a livello nazionale. Il fenomeno riguarda tutti i settori, dal vino ai pezzi di ricambio delle auto, e anche se in valore il comparto dell’abbigliamento e degli accessori è il più esposto (16% d’incidenza), in molti casi il profilo di pericolosità per la salute è più rilevante nell’agroalimentare (13% d’incidenza) e nei farmaci (in Italia “ solo” l’1% dei farmaci sul mercato è contraffatto, ma in alcuni continenti come l’Africa si supera il 50%).

Il mercato mondiale della contraffazione legata a prodotti made in Italy ha raggiunto i 150 miliardi di euro, con un danno diretto e indiretto per le imprese del nostro Paese di oltre 30 miliardi. Nel 2022, in Toscana, l’Agenzia delle Dogane ha effettuato 515 sequestri di merce contraffatta. E il principale Paese di provenienza è la Cina ( il 90% dei falsi in arrivo con aerei, 60% in caso di navi).

Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di commercio di Firenze “La lotta ai “falsi”, in tutti i campi e in ogni momento, è legata al rispetto di quell’etica che è alla base di ogni società civile e di ogni mercato evoluto. La Camera è impegnata da tempo su questo fronte, con il Comitato lotta alla contraffazione, con lo sportello anti-contraffazione e con iniziative come quella nelle scuole rivolta ai giovani, per diffondere la cultura del “vero” e del rispetto delle regole”.

Franco Baccani, presidente Comitato lotta alla contraffazione “Il nostro è un impegno sociale molto importante, soprattutto perché è rivolto ai giovani, cioè alla futura classe dirigente del Paese: serve da parte di tutti un’assunzione di responsabilità nei confronti di questo problema che danneggia le imprese e il mondo del lavoro”.

L’obiettivo del percorso formativo promosso dal Comitato lotta alla contraffazione della Camera di commercio di Firenze (in collaborazione con il ministero dell’Istruzione e con l’Ufficio scolastico regionale della Toscana), rivolto agli istituti secondari superiori (6 ore di formazione suddivise in 3 incontrida svolgere con le singole classi, e un evento finale con spettacolo teatrale e premiazione dei lavorirealizzati dagli studenti), arrivato quest’anno alla nona edizione, è quello di sollecitare l’attenzione dei consumatori più giovani verso i rischi potenziali dei prodotti contraffatti e far capire in cosa consiste la produzione di qualità.

L’evento conclusivo del progetto per l’anno scolastico 2022-2023 si è svolto oggi nell’auditorium della Camera di commercio di Firenze con l’intervento del presidente Leonardo Bassilichi, dell’assessore al lavoro e alla formazione del Comune di Firenze Benedetta Albanese e del presidente del Comitato lotta alla contraffazione della Camera, Franco Baccani, alla presenza del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e del vice Prefetto aggiunto Laura Forcina.

A livello mondiale, il giro d’affari della contraffazione si aggira intorno ai 350 miliardi di euro (stime Banca mondiale), mentre per lo Stato Italiano il danno (tra imposte evase su imprese e lavoro dipendente e mancate entrate fiscali dirette) supera i 4 miliardi. Il settore più colpito dal fenomeno della contraffazione è quello del “made in”, un comparto che in Toscana coinvolge oltre 16mila imprese e 107mila addetti che operano alla luce del sole e che sono danneggiati dalle attività di chi produce e commercializza “falsi”.

Lo spettacolo teatrale “Tutto quello che sto per dirvi è falso” dell’attrice Tiziana Di Masi, messo in scena nell’auditorium della Camera davanti a un centinaio di studenti delle terze, quarte e quinte degli istituti “Calamandrei”, “Sacro cuore”, “Pascoli”, “Machiavelli” e “Leonardo da Vinci”, ha raccontato con ironia i gravi danni, per l’economia e la salute, provocati dalla produzione e dall’acquisto di merci contraffatte.

Al termine la premiazione dei migliori poster digitali preparati dai ragazzi a conclusione del progetto formativo "sensibilizzazione sul fenomeno della contraffazione". Primo classificato il gruppo 2 "Nuoce alla salute" dell'ISIS Machiavelli, secondo il gruppo 3 "pensa al processo" del Liceo Pascoli, terzo classificato l'IISS Calamandrei con il gruppo 1 "Insieme". Menzione speciale al gruppo 2 "la scelta" del Liceo Pascoli.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
Programmazione Cinema Farmacie di turno
Quinos
Operazione Finanziata dal POR-FESR Toscana 2014-2020
Por Creo