NOSpettacoli martedì 07 marzo 2017 ore 08:44
Nuovi personaggi su Nove
Crozza che vince .....
PONTEDERA — Gli appassionati di satira avranno sicuramente notato l’assenza dagli schermi di Maurizio Crozza in questi ultimi mesi. È infatti da dicembre che il comico genovese, volto di punta della satira italiana, non compare in televisione. Dopo dieci anni di proficua collaborazione l’artista ha rescisso il contratto con La7, emittente televisiva che l’ha lanciato nel gotha dei grandi autori di satira offrendogli uno spazio settimanale che ha occupato con le sue esilaranti imitazioni e i suoi pungenti monologhi. Crozza si è ora accasato nella Nove, canale del gruppo Discovery Channel, noto soprattutto per i documentari. In effetti Fratelli di Crozza, un programma live e d’attualità, sembra un po’ un pesce fuor d’acqua, come lo stesso comico ha rilevato nel suo discorso introduttivo, tra L’isola di Adamo ed Eva e Malattie imbarazzanti. Lui stesso, scherzando come al solito, dice che ha cambiato per "Soldi", con un facile gioco di parole derivato dal nome dell'amministratore delegato (una donna) di Discovery Channel che ha fatto il boom di ascolti venerdì sera, alla prima puntata (7,7% di share). Tanto per un canale di nicchia! Certo, va anche detto che la tagliente satira dell’artista genovese trova il suo spazio ideale in un canale indipendente dalle sedi di partito, dati i suoi continui attacchi mirati a tutti i personaggi del panorama politico italiano e, perché no, ai vizi e alle caratteristiche del popolo tricolore, bonariamente, ma neanche troppo, presi in giro. Sono cambiati i personaggi, ma la critica bipartisan (o, essendo nella terra dei mille partiti, multipartisan) non è mancata, si è passati dall’imitazione dello chef Cannavacciuolo, all’interpretazione di un aspirante segretario del PD. Anche le stilettate al sempre più decadente e politicizzato giornalismo italiano sono state nel menù della puntata: chiaro l’attacco ai sensazionalismi e al populismo xenofobico della stampa e di certa tv, o ai soporiferi programmi condotti da un sedicente “Mannoioni”. Nella prima puntata sono stati presentati esclusivamente personaggi inediti e i nuovi sketch non hanno deluso. Lo staff è stato confermato in blocco e gli attori, per così dire, di contorno, sono rimasti gli stessi de La7,. Anche l’alternarsi di monologhi e imitazioni è il medesimo. Insomma, le differenze rispetto a Crozza nel Paese delle Meraviglie sono minime, “format che vince non si cambia”, complimenti a Nove sopratutto se il successo sarà confermato.
Lorenzo De Carlo
4A Liceo Classico XXV Aprile_Pontedera
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