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Pietro Grasso incontra gli studenti
L'ex procuratore nazionale anti mafia all'Istituto Comprensivo "Piero della Francesca". Dialogo sull'ultimo libro "Il mio amico Giovanni"
AREZZO — Pietro Grasso, ex Procuratore Nazionale Antimafia e già presidente del Senato nonché collega ed amico di Giovanni Falcone torna ad Arezzo e giovedì 30 marzo alle ore 10,00 incontra gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Piero della Francesca” nell’ambito del progetto nazionale promosso dall'editore Feltrinelli, che guida una serie di azioni rivolte alle scuole per permettere ai ragazzi di incontrare grandi protagonisti delle nostre Istituzioni civili.
Gli studenti, che si sono preparati con le docenti di italiano, coordinate dalla prof.ssa Rosaria Avello, dialogheranno con Grasso sul suo ultimo libro “Il mio amico Giovanni” ed affronteranno il tema della mafia e della lotta alla criminalità; il tutto, sia come dato storico e, quindi, come conoscenza e comprensione della storia contemporanea del nostro Paese, sia come educazione civica.
“Si tratta di una occasione importante dall’elevato contenuto civico e storico che offre ai nostri ragazzi, dichiara la prof.ssa Rossella Esposito, dirigente dell’I.C. Piero della Francesca, una testimonianza viva da parte di uno dei protagonisti che ha contribuito a scrivere uno spaccato importante di storia contemporanea del nostro Paese. Abbiamo aderito con entusiasmo al progetto promosso dalla Feltrinelli proprio perché mette in contatto i giovani, che saranno i futuri cittadini di domani, con i rappresentanti delle più alte cariche dello Stato e delle sue Istituzioni. Attraverso queste occasioni, conclude la dirigente Esposito, offriamo ai ragazzi l’opportunità di guardare avanti, ad un futuro dove la nostra società e il Nostro Paese possano migliorare attraverso la loro azione, fatta di cultura della legalità e del ricordo di uomini che hanno ispirato e devono continuare ad ispirare la vita di tutti noi attraverso i loro valori”.
Giovedì, dunque, anche grazie alla Feltrinelli di Arezzo, gli studenti della Piero della Francesca vivranno un'occasione unica, per rafforzare gli anticorpi democratici, il senso critico, l'impegno civile, per realizzare una nuova cittadinanza più attenta alla persona umana e al bene comune.
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