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fanNOScuola giovedì 25 aprile 2019 ore 08:29

Acqua protagonista a Pontedera

Happy Hour della Tecnica e della Scienza



PONTEDERA — HAPPY HOUR di nome e di fatto l’evento conclusosi il 13 aprile a Pontedera nella scuola ITIS "G.Marconi". Quest’anno il leitmotiv era l’acqua ed è stato coniugato con mille sfaccettature, inframezzate e arricchite da eventi speciali come sfide di danza e di canottaggio. Nell’aula di informatica gli studenti della prof. Sandra Venturi hanno mostrato come avevano programmato un raspberry master (applicazione del circuito elettronico Arduino) in modo che potesse pilotare da remoto altri raspberry slave che a loro volta interagivano con vari dispositivi attuatori. Uno di questi faceva riempire e svuotare due contenitori di acqua (colorata di blu di metilene, come ha precisato il docente Renzo Venturi, per poter essere meglio visualizzata. Nel laboratorio di fisica due studentesse, assistite dal prof Gabriele Toni, presentavano le proprie esperienze in un fluente inglese, dimostrando come un raggio di luce (laser) sparato all’interno di un getto d’acqua, vi rimaneva ingabbiato seguendone le curvature che venivano successivamente impostate al getto. Nell’aula denominata INFO3 ci siamo divertiti molto con i giochi animati realizzati dagli studenti della prof. Catia Roncagalle: i bravi studenti del secondo anno erano riusciti a realizzare dei giochi del tutto professionali sia dal punto di vista grafico che ludico, localizzandoli in ambienti d’acqua. 

Di grandi laboratori per il trattamento delle acque reflue e per il recupero di fanghi della società ACEA SpA ha trattato l’ing. Massimo Aiello che, nel suo intervento, ha illustrato le modalità di trattamento dei fanghi e, in particolare, il processo di carbonizzazione, ideato e brevettato da una società spagnola; grazie a questo processo dai fanghi sono derivati un ottimo concime e un tipo di pellet utile per gli impianti di riscaldamento. A questo proposito l’ing. Massimo Bertolotti, docente del Marconi e organizzatore dell’Happy Hour, ha chiesto se quel pellet potesse essere utilizzato anche per i processi di pirolisi, ricevendone risposta affermativa. Dal processo di carbonizzazione, ha concluso l’ing. Aiello, resta come elemento di risulta una sabbia che può essere utilizzata nella costruzione di strade e nell’edilizia. 

Della captazione e della distribuzione dell’acqua a Pisa ha parlato con autorevolezza il Presidente di Acque SpA, il dott. Giuseppe Sardu, che ha espresso, fra l’altro, il significativo concetto di Acqua = Energia spiegando come ad ogni operazione compiuta per ricavare, raccogliere e distribuire l’acqua è necessaria dell’energia che, dunque, ha concluso, si può dire sia assimilabile a quella per importanza. Un’altra informazione molto utile espressa dal Presidente Sardu è che le felpe e altri indumenti di pile (che possono essere realizzati dalla trasformazione delle bottiglie in PET) nel lavarli rilasciano delle minuscole particelle plastiche che i filtri dei depuratori non riescono a trattenere e che quindi inquinano i mari entrando nella catena alimentare. Il consiglio è di lavare quegli indumenti inserendoli in apposite sacchettine. 

Di acqua ha parlato, nella grande sala multimediale, il dott. Roberto Cappuccio, uno psichiatra da poco in pensione, oggi volontario Unicef, autore di un libro: “Qualcuno dice NO” con storie vere in cui il NO è stato espresso da persone che, dicendolo, hanno sfidato le autorità e messo a repentaglio la vita. Il dott. Cappuccio, presentato dal Presidente del Comitato Provinciale Unicef, Giuseppe De Benedittis, già insegnante in questa stessa scuola, fra le 13 storie del libro ha scelto quella di Sand Creek in cui l’acqua del torrente Sand si colorò di rosso quando i soldati di Custer trucidarono 500 indiani inermi. E sarebbero stati ancora di più se due ufficiali non si fossero opposti mettendo a repentaglio la propria vita. Al termine della presentazione alcuni dei presenti hanno deciso di acquistare una copia del libro che era disponibile presso il banchino Unicef, all’esterno dell’Aula Multimediale, e il cui ricavato sarebbe andato interamente all’Unicef. 

Un Happy Hour della Tecnica e della Scienza, ma anche della cultura quella che si è appena conclusa. Un evento, quest'anno, particolarmente ricco di presenze: il Presidente di Acque SpA, il Dirigente di ACEA SpA, il Presidente del Comitato Prov.le Unicef, Il Presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani e l'Assessore di Pontedera Liviana Canovai. A nome del territorio un grazie e complimenti ai docenti e al DS, prof. Pierluigi Robino.

gdb


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