Musei digitali nella didattica a distanza
Comune e università di Pisa hanno dato vita a un progetto per portare le opere d'arte nelle aule grazie a modalità interattive. Via alle adesioni
LIVORNO — Dalla collaborazione tra Comune di Livorno e università di Pisa prende vita Nel/Col/Dal… Musei civici di Livorno in DaD, il progetto educativo digitale e per la didattica a distanza come risposta all’emergenza sanitaria e alle conseguenti limitazioni per scuole e musei.
Una proposta di educazione al patrimonio culturale, spiega una nota del Comune, che passa attraverso prodotti digitali, modalità interattive e forme di didattica a distanza per portare le opere di Fattori, Pascali, Corcos e di altri autori esposte nel museo civico Fattori e nel Museo della Città, nelle classi e nelle case degli studenti.
Il progetto è realizzato da Museia, il laboratorio di cultura museale dell’ateneo pisano in collaborazione con il Comune di Livorno e l'ufficio scolastico provinciale.
Il progetto è indirizzato alle scuole, con precedenza a quelle di Livorno, primarie (dalla classe terza), secondarie di primo grado, secondarie di secondo grado compresi i Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex alternanza scuola-lavoro).
Per ogni destinatario sono stati realizzate unità didattiche digitali appositamente studiate nei contenuti e nelle modalità di fruizione, dall’invio di kit digitali per l’uso autonomo da parte degli insegnanti alle attività online con gli operatori.
Per partecipare al progetto è necessario scaricare il modulo di richiesta di partecipazione disponibile e inviarlo entro il 31 gennaio 2021 all'indirizzo laboratorio.museia@cfs.unipi.it. Chi presenterà domanda riceverà risposta entro il 7 febbraio.
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