NOSnews domenica 22 marzo 2020 ore 14:46
Coronavirus, il sindaco scrive ai giovani studenti
La prima cittadina di Pontassieve ha inviato una lettera ai giovani alunni e studenti della comunità per sostenerli durante l'emergenza sanitaria
PONTASSIEVE — "In questi giorni strani non posso non pensare a voi, ai vostri giochi e alle vostre scuole. I vostri arcobaleni dai balconi sono sorrisi per noi adulti che, come voi, ci troviamo a casa, senza la possibilità di avere vicino i nostri amici" sono queste le parole usate dal sindaco di Pontassieve, Monica Marini per stare vicina ai giovanissimi alunni e studenti della comunità della Val di Sieve.
"In queste settimane in cui dobbiamo stare nelle nostre case, voi saprete sicuramente tirare fuori tutta la vostra fantasia per passare il tempo che avete nel migliore dei modi. Sicuramente vi mancheranno i vostri amici, gli insegnanti, i compagni di gioco e di sport. Ma dovete sapere che questo periodo può insegnarvi tanto, non deve farvi paura né farvi essere tristi. Potete, ad esempio, stare molto tempo insieme ai vostri genitori, cosa che nei giorni normali non sempre è possibile. Quindi approfittate di questi momenti per giocare con loro e per parlarci, per farvi insegnare anche a fare cose che prima da soli non facevate e mettere in pratica nuove forme di collaborazione, anche per le cose di casa: ora che c’è più tempo approfittatene perché poi, quando questo periodo sarà finito, potrete essere di grande aiuto alle vostre mamme e ai vostri babbi".
Marini ha poi aggiunto "Spengete un po’ i cellulari, i tablet, la tv e i social e magari, insieme ai vostri genitori, approfittate di questo tempo anche per allenarvi a smascherare le bugie che vi possono arrivare da internet. Può essere una cosa divertente e molto utile. Usate i social e la tecnologia per parlare con i vostri amici: imparate a parlare e ad ascoltare le persone a cui volete bene, perché è una delle cose più belle che si possono fare. Imparate che la noia non è una cosa brutta da scacciare, ma che stimola la creatività e vi aiuta a creare nuove idee e nuovi giochi. Per quelli di voi che sono un po’ più grandi, a voi ragazze e ragazzi dico: leggete, leggete tanto perché è una cosa preziosa e, dopo, vi mancherà il non poterlo fare spesso e soprattutto, continuate a studiare, anche se fuori c’è il sole e non c’è la campanella che suona per entrare a scuola".
"Fatevi domande e cercate nello studio le risposte: tutti ci stiamo impegnando, come state facendo voi. Anche gli insegnanti e i professori si stanno impegnando per trovare modi creativi e nuovi per farvi continuare a studiare anche adesso, perché non smettiate di imparare, per fare in modo che ciascuno di voi possa continuare a crescere e non perda la possibilità di conoscere e capire. Studiate, continuate a studiare anche in questo periodo strano e complicato, e quando potrete tornare a giocare fuori, tornare a scuola e alle vostre attività, lo farete con tanta gioia e tanta soddisfazione in più" ha concluso la sindaca di Pontassieve.
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