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NOSnews martedì 25 febbraio 2020 ore 12:21

Studente fiorentino trova il successo ad Hollywood

Il giovane compositore Federico Torri racconta a QuiNos il suo percorso formativo che ha mosso i primi passi dalla Scuola di Musica di Fiesole



FIRENZE — Ha lasciato Firenze per andare a studiare a Los Angeles due anni fa e adesso lavora ai piedi della collina di Hollywood. Il giovanissimo fiorentino, Federico Torri, oggi è un compositore di musica per film.

Nel 2018 ha iniziato a frequentare un master con la borsa di studio sponsorizzata dalla fondazione Harry Warren, già durante il corso ha scritto musica per i cortometraggi degli studenti vincendo una medaglia agli Student Academy Awards. Ha registrato a Capitol Studios, East West e Eastwood Scoring Stage a Warner Bros ed è reduce da alcune orchestrazioni per The Comeback Trail con Robert De Niro, Morgan Freeman e Tommy Lee Jones. 

Come è nata la passione per le colonne sonore?

"Mi sono avvicinato alla musica da piccolo studiando pianoforte, però fra una lezione e l’altra invece di studiare i pezzi assegnati mi divertivo a ritrovare ad orecchio canzoni e musiche da vari film. Nel tempo questo divertimento ha preso sempre più spazio e si è trasformato nell’esigenza di creare pezzi miei. Poi al liceo iniziai a suonare anche il basso elettrico e la chitarra e feci parte di varie band; lì mi resi conto di quanto per me fosse importante suonare solo pezzi originali e di quanto mi piacesse scrivere le canzoni che suonavamo. In parallelo ho sempre avuto la passione per il cinema: mi affascina tantissimo la magia che si crea intorno a un film, in grado di raccontare storie eccezionali e creare mondi fantastici in maniera così credibile. Addirittura arrivai al punto dove mi misi a girare cortometraggi con degli amici e in seguito iniziai anche un corso di teatro dove studiai recitazione per vari anni. Nel tempo la passione per la musica ha però preso un ruolo più importante e quando ho iniziato a scrivere musiche per film mi sono reso conto che in questo modo potevo unire le mie passioni senza dover rinunciare a nessuna delle due".

La passione prende poi la strada della formazione?

"Decisi di studiare composizione e mi iscrissi alla Scuola di Musica di Fiesole, nella classe di Andrea Portera. Poco dopo frequentai anche un corso di perfezionamento in composizione di musica per film all’Accademia Chigiana di Siena, con Luis Bacalov. Queste esperienze sono state fondamentali perché mi hanno dato le basi per affrontare la maggior parte del lavoro che ho avuto negli anni successivi. In seguito iniziai a cercare corsi all’estero che mi permettessero di approfondire ancora di più la composizione nell’ambito specifico della musica per film; e soprattutto ero interessato a corsi che offrissero la possibilità di collaborare con registi"

L'Italia non ti offrire opportunità di crescita?

"Purtroppo in Italia non ci sono ancora molte offerte formative in questo ambito, mentre negli Stati Uniti e Inghilterra ci sono vari corsi di altissimo livello che offrono piani di studio incredibili. Fra i vari corsi decisi di puntare a una laurea specialistica in Screen Scoring offerta da USC a Los Angeles, in quanto è considerata una delle migliori scuole al mondo per musica da film, nel 2019 l’Oscar per la miglior colonna sonora è stato vinto da uno degli ex alunni. Inoltre a USC si trova anche una delle migliori scuole di cinema, supportata e frequentata da persone come Steven Spielberg, George Lucas, Ron Howard e Robert Zemeckis per citarne alcuni. E ovviamente il fatto che il corso sia a Los Angeles lo rende ancora più accattivante per il fatto che ci sono tantissime opportunità".

Dopo la borsa di studio arrivano i primi successi?

"Durante il corso di studi ho avuto modo di scrivere la musica per molti cortometraggi che sono stati selezionati in svariati festival. Un cortometraggio di animazione intitolato “Two” ha anche vinto una medaglia agli Student Academy Awards. Dopo essermi laureato anno scorso ho iniziato a lavorare su vari progetti, sia attraverso contatti creati durante il corso che con registi conosciuti fuori dall’ambiente scolastico. Lavorando da libero professionista mi sono reso conto di quanto sia importante essere intraprendenti, promuovendo il proprio lavoro e cercando di creare sempre nuovi contatti".

Come si articola una giornata tipo del tuo lavoro?

"Al momento la mia giornata lavorativa è molto diversificata. Quando scrivo la musica per un film ci sono giornate in cui compongo nel mio studio e giornate in cui mi incontro con il regista per fare ascoltare la musica appena scritta ed eventualmente cambiare o addirittura riscrivere pezzi interi in base al suo feedback. A seconda del budget del film sarà poi possibile registrare la versione finale della musica con vari musicisti, quindi preparerò gli spartiti e infine dirigerò durante la registrazione. Invece quando faccio lavori di orchestrazione sono principalmente al computer, dove trascrivo in partitura quello che il compositore ha scritto con strumenti virtuali. Ho da poco finito di fare delle orchestrazioni per un film con Robert De Niro e Morgan Freeman che dovrebbe uscire nei prossimi mesi; e adesso, oltre a comporre musica per svariati cortometraggi, sto aiutando un compositore con la musica per un film di Netflix. Nel breve periodo che ho passato a Los Angeles ho già avuto modo di registrare in studi molto importanti come Capitol Studios, EastWest Studios e Eastwood Scoring Stage dove hanno registrato musicisti come i Rolling Stones, i Beach Boys, Frank Sinatra, Michael Jackson e tanti altri. L’ambiente è indubbiamente stimolante e ci sono tantissime opportunità, ma allo stesso tempo è anche molto competitivo". 

Si tratta del rovescio della medaglia in una piazza che offre più opportunità?

"Se in Italia è abbastanza raro trovare una persona che componga musica per film, qui è relativamente comune, quindi per ogni occasione lavorativa finisci per competere con tantissime altre persone e il livello è molto alto. L’aspetto più bello però è che se sei disposto a impegnarti tanto e lavorare bene sicuramente troverai degli sbocchi lavorativi che porteranno grandi soddisfazioni. A prescindere da tutto sarei comunque molto felice di iniziare a collaborare anche con registi in Italia, purtroppo non ho ancora avuto occasione di farlo. Il mio obbiettivo per il futuro è scrivere musica per progetti in cui credo, che abbiano un valore sia artistico che etico. Idealmente mi piacerebbe dividere la mia produzione fra musica per film e musica per concerti. In passato ho suonato con varie band e le mie composizioni sono state eseguite da orchestre come NSO Symphony Orchestra di Abu Dhabi, la Filarmonica Arturo Toscanini, l’Orchestra di Sanremo e l’Orchestra da Camera Fiorentina. Sarei felicissimo se riuscissi ad unire queste diverse direzioni in un’unica carriera".


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