NOSnews domenica 29 novembre 2020 ore 18:22
Notte dei ricercatori record nell'anno del Covid
Una notte digitale tra webinar, talk show, video esperimenti, contest, visite virtuali a laboratori e musei, giochi e dimostrazioni virtuali
FIRENZE — Oltre 270 iniziative, circa 850 ricercatori coinvolti, più di 230 contenuti online, sono stati i numeri della Notte delle ricercatrici e dei ricercatori in Toscana, la manifestazione nata per iniziativa della Commissione dell'Unione Europea, quest’anno in un’edizione completamente digitale che ha avuto il suo cuore il 27 e 28 Novembre.
Numeri difficili da battere per un'edizione speciale contraddistinta e segnata dalla pandemia e dall'esigenza di mantenere le distanze ma anche una sfida per la digitalizzazione della ricerca che ha sperimentato nuove forme di comunicazione e di partecipazione come ad esempio il contest de Le ricerche in tre minuti.
Sostenibilità sociale e ambiente sono stati i temi principali del programma che ha toccato praticamente tutti i campi della scienza e della cultura. Protagoniste di Bright-Night, le istituzioni dell’alta formazione e della ricerca sostenute dalla Regione Toscana - nell’ambito di Giovanisì, il progetto regionale per l'autonomia dei giovani - con il coordinamento dell’Università di Firenze: l’Università di Pisa, l’Università di Siena, l'Università per Stranieri di Siena, la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, la Scuola Normale Superiore e la Scuola IMT Alti Studi Lucca. L’iniziativa ha coinvolto anche un’ampia rete di enti di ricerca - fra cui il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), l’European Gravitational Observatory (EGO) - e importanti istituzioni culturali sul territorio, come l’INAF-Osservatorio Astrofisico di Arcetri.
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