"Bulli e Pupe" a scuola contro i prepotenti
Torna alle scuole medie il progetto di prevenzione dei fenomeni di bullismo. Per conoscerlo e imparare a gestire le emozioni sviluppando empatia
CASTELFRANCO DI SOTTO — "Bulli e Pupe" alle scuole medie contro i prepotenti. Torna tra i ragazzi il progetto mirato al contrasto dei fenomeni di bullismo tra i ragazzi attraverso la conoscenza, ma anche come viaggio tra le emozioni per imparare a riconoscerle, gestirle e a sviluppare empatia verso gli altri. A promuoverlo è il Comune di Castelfranco di Sotto in collaborazione con la Rete Informagiovani e l’Istituto Comprensivo Leonardo Da Vinci.
La finalità del laboratorio è quella di promuovere nei ragazzi e negli insegnanti la consapevolezza delle problematiche connesse al bullismo. Il progetto si articola in 2 incontri per classe da svolgere direttamente nelle 6 classi prime della scuola Secondaria di Primo grado del Comune di Castelfranco di Sotto (4 presso il Capoluogo e 2 presso la sede distaccata di Orentano).
Il percorso prevede anzitutto alcune attività sul riconoscimento delle proprie e delle altrui emozioni, con l’obiettivo di sviluppare nei ragazzi l’empatia: rafforzare le competenze emotive dei ragazzi risulta, infatti, un efficace strumento per potenziare le abilità relazionali e i comportamenti tra pari.
Nel corso degli incontri sarà anche affrontata un’analisi dei ruoli e dei comportamenti di bulli, vittime e osservatori. Saranno poi promossi la consapevolezza sul vissuto emotivo dei ragazzi coinvolti in episodi di prepotenza, e la capacità dei ragazzi di trovare possibili soluzioni al problema.
Le attività proposte intendono attivare un processo di cambiamento che interessi non solo i ragazzi direttamente coinvolti in episodi di prepotenza, in posizione di bulli o vittime, ma anche il gruppo dei compagni quali agenti di cambiamento.
“La scuola riveste un ruolo essenziale nella crescita dei bambini e dei ragazzi per la sua funzione di educazione e socializzazione – hanno commentato il sindaco Gabriele Toti e l’assessore alla scuola Ilaria Duranti -. In un periodo storico in cui con maggiore frequenza si verificano episodi di aggressività e prepotenza tra ragazzi, la scuola si pone come luogo privilegiato per la strutturazione di interventi a carattere preventivo e di promozione del benessere di bambini e adolescenti".
“Insieme con la referente professoressa Vivaldi e in continuità con gli anni trascorsi, abbiamo e stiamo lavorando in un'ottica sistemica di costruzione di un tessuto reale di consapevolezza sul ruolo che ciascuno e ciascuna riveste nella comunità, scolastica e non - ha aggiunto il dirigente scolastico Sandro Soldini - e su quanto il comportamento del singolo possa concretamente incidere sul benessere dell’altro".
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